Di Christian Tomasi
Un furto a dir poco insolito e rocambolesco quello messo a segno domenica scorsa, 28 aprile, a Vittorio Veneto. I ladri entrati in azione non cercavano oro o diamanti nascosti in una cassaforte ma un bene altrettanto prezioso.
Come riportato da “Il Gazzettino di Treviso”, i malviventi entrati in azione nella proprietà dell’operario 35enne Christian Tomasi, hanno fatto sparire ben 4 arnie piene di api e miele. Apicoltore per passione ormai da diversi anni, Tomasi possiede una quarantina di alveari, dislocati in zone diverse della sua proprietà a seconda del miele da produrre. Domenica scorsa aveva controllato le arnie come ogni mattina ed era poi rientrato in casa per festeggiare il compleanno della mamma. L’apicoltore aveva pubblicato anche una foto dei festeggiamenti su Facebook ed è stato, molto probabilmente, questo indizio a far entrare in azione i ladri sicuri di poter agire indisturbati dal momento che l’apicoltore era impegnato in casa e le api si trovavano all’interno delle arnie visto il brutto tempo e la pioggia di domenica pomeriggio. I ladri hanno scelto 4 arnie con le api migliori, selezionate geneticamente per essere resistenti al freddo e alle malattie che producevano più miele di tutte le altre. Si tratta di banditi esperti del settore che sapevano esattamente come e dove colpire. Il bottino finale è di 4 arnie da quarantamila api e una quantina di chili di miele spariti nel nulla. Un danno economico di oltre mille euro per l’apicoltore di Vittorio Veneto che ha voluto denunciare pubblicamente l’accaduto sui social network mettendo in guardia gli altri apicoltori della zona sulla presenza di questi misteriosi ladri di api.