E’ da registrarsi, anche nel Piacentino, il fenomeno di furto alveari. Da due distinti operatori del settore delle Valli Luretta e Tidone, nell’anno in corso, sono stati asportati 11 interi alveari in un caso, e solo i “telai” nell’altro.
Inoltre 25 operatori professionali apicoltura (zootecnia minore) sono stati controllati da inizio 2019 ad oggi, dai militari delle stazioni carabinieri forestali operanti nel Piacentino. Tre le sanzioni amministrative elevate per un totale di 3.666 euro, oltre a due “diffide” attraverso le quali gli apicoltori che hanno ottemperato in tempo utile a quanto disposto/prescritto dai militari “sanano” la loro posizione. In un caso, nella bassa Val Nure, è stato rilevato un apiario in evidente stato di abbandono tale da essere difforme a quanto previsto dall’articolo 3 della legge regionale che tutela gli aspetti igienico sanitari, dato che gli apiari trascurati o abbandonati possono essere fonte di propagazione di patologie. Mille euro la sanzione.
Obiettivo primario degli accertamenti è stato il rispetto delle normative nazionali e regionali che regolano il settore con particolare riguardo alla affissione di corretta cartellonistica evidenziante la proprietà/conduzione delle arnie, la loro corretta tenuta e gestione, la comunicazione di attività di nomadismo, l’iscrizione alla anagrafe apistica nazionale, la distanza tra gli apiari, il censimento effettuato della postazione e la sua corretta ubicazione.