Ecco tutto quello che devi sapere riguardo al Bando Apicoltura della Regione Puglia
Obiettivo:
Gli interventi finanziabili sono orientati a migliorare le condizioni di produzione e di commercializzazione dei prodotti dell’alveare, nel rispetto della tutela dell’ambiente e della salute dei consumatori e sono ad incrementare il reddito degli apicoltori attraverso la riduzione dei costi di produzione, nonché a favorire il raggiungimento di uno standard qualitativo alto del miele e della sua caratterizzazione.
Tipologia degli interventi
Azione A) - “Assistenza tecnica e formazione degli apicoltori”
Sottoazione a.6) - “Attrezzature per la conduzione dell’apiario, per la lavorazione, il confezionamento e la conservazione dei prodotti dell’apicoltura”
È finalizzata a migliorare illivello tecnologico delle aziende apistiche e la qualità delle produzioni aziendali, mediante l'acquisto delle attrezzature per la conduzione dell'apiario e attrezzature destinate ai laboratori di smielatura per la lavorazione, il confezionamento e la conservazione dei prodotti dell'apicoltura. Tra cui i nostri dispositivi di ultima generazione, Bilancie, GPS e Sensori.
BENEFICIARI: Apicoltori (imprese individuali, società, cooperative)
Contributo concedibile: pari al 50% della spesa ammessa
Azione B) - “Lotta alla varroasi, agli aggressori e alle malattie dell’alveare”
Azione D) - “Misure di sostegno ai laboratori di analisi dei prodotti dell’apicoltura al fine di aiutare gli apicoltori a commercializzare e valorizzare i loro prodotti”
Azione E) – “Misure di sostegno per il ripopolamento del patrimonio apistico”
Come partecipare
Il modello di domanda di aiuto deve essere scaricato e stampato dal portale www.sian.it
Le domande di aiuto possono essere presentate a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia. La domanda per accedere ai benefici, unitamente agli allegati richiesti dal bando, deve pervenire, a pena di irricevibilità, all'indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC): [email protected], entro e non oltre le ore 23,59 del 31 gennaio 2022.
Per conoscere i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda, consulta il testo del bando integrale.
Ecco tutto quello che devi sapere riguardo al Bando Apicoltura della Regione Sicilia
Chi può partecipare?
Apicoltori, imprenditori apistici, apicoltori professionisti, anche per il tramite di forme associate, che al momento della presentazione della domanda risultano essere:
Opportunità
Azione A – Assistenza tecnica agli apicoltori e alle Organizzazione di apicoltori
A 1.2) Corsi di aggiornamento e formazione
A 2) Seminari e convegni tematici
A3) Azioni di comunicazione: sussidi didattici, abbonamenti, schede ed opuscoli informativi
A4) Assistenza tecnica alle aziende
A6) Attrezzature per la conduzione dell'apiario, per la lavorazione , il confezionamento e la conservazione dei
prodotti dell'apicoltura.
Azione B – Lotta contro gli aggressori e le malattie dell'alveare, in particolare la varroasi
Azione C – Razionalizzazione della transumanza
C2.2) Acquisto macchine, attrezzature e materiali vari specifici per l'esercizio del nomadismo. Tra cui anche i nostri dispositivi digitali di ultima generazione: Bilancie, GPS e Sensori.
Azione D – Provvedimenti a sostegno dei laboratori di analisi
Azione E – Misure di sostegno per il ripopolamento del patrimonio apicolo dell'unione
Azione F – Collaborazione con organismi specializzati per la realizzazione di programmi di ricerca applicata nei settori dell'apicoltura e dei prodotti dell'apicoltura
Tipo di agevolazione
Per la campagna 2021/2022 il MiPAAFT, ha assegnato alla Regione Siciliana l'importo di € 877.618,96.
Scadenza:
21 Gennaio 2022
Per conoscere i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda, consulta il testo del bando integrale.
Tutto quello che devi sapere riguardo al Bando Apicoltura della Regione Marche
Obiettivo
Con il presente bando si dà attuazione al programma regionale di miglioramento della produzione e commercializzazione del miele.
Opportunità
AZIONE A6) Attrezzatura 1
Beneficiari: apicoltori singoli o associati già detentori al momento della presentazione della domanda di almeno 20 arnie che debbono risultare in Banca Dati Apistica (BDA). Tipologia dell’intervento:
- Attrezzature complete funzionali per la conduzione dell'apiario (solo sublimatori per acido ossalico, bilance, dissuasori antigruccioni, soffiatori per api, carriola porta arnie/melari, trappole per polline), per la lavorazione, il confezionamento e la conservazione dei prodotti dell'apicoltura (anche gli accessori funzionali alle attrezzature). In questa sezione potrete inserire i nostri dispositivi digitali di ultima generazione come ad esempio le nostre Bilancie, GPSeSensori.
Per ciascuna impresa la spesa minima è pari ad € 2.000,00; la spesa massima ammissibile è pari ad € 15.000,00.
Intensità dell’aiuto: pari al 50% della spesa ammessa.
Requisiti Richiesti
Oltre ai requisiti previsti per ciascuna azione, i richiedenti devono essere in possesso di un Fascicolo Aziendale tenuto presso un CAA (Centro di Assistenza in Agricoltura) debitamente validato.
Come presentare la domanda:
Le richieste di aiuti previsti dal Reg. CE 1308/2013 debbono essere presentate esclusivamente su SIAR (Sistema Informativo Agricolo Regionale) tramite accesso al seguente indirizzo http://siar.regione.marche.it
Scadenza:
Le domande vanno presentate a partire dal giorno 21 dicembre 2021 e fino al giorno 21 gennaio 2022 alle ore 13:00
Per conoscere i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda, consulta il testo del bando integrale.
Ecco tutto quello che devi sapere riguardo al Bando Apicoltura della Regione Campania
Chi può partecipare?
Chi può beneficiare di questo bando per apicoltori in Campania sono apicoltori in possesso di almeno 50 alveari, registrati in BDA_R, con fascicolo aziendale nella Banca Dati SIAN, iscritti in Camera di Commercio e in possesso di P. IVA.
Spesa minima 2.000 Euro (IVA esclusa)
Spesa massima:
Misure finanziate
Le iniziative finanziate:
Per conoscere i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda, consulta il testo del bando integrale.
Ecco tutto quello che devi sapere riguardo al Bando Apicoltura della Regione Umbria
Obiettivo:
Gli aiuti sono concessi per la realizzazione di interventi destinati a migliorare le condizioni di produzione e commercializzazione del miele attraverso la riduzione dei costi di produzione, l'ottimizzazione della lotta agli aggressori e malattie dell’alveare e l'incremento del livello professionale degli addetti.
Tipologia degli interventi
Azione A: “Assistenza tecnica e formazione professionale degli apicoltori”
A6: “Attrezzature per la conduzione dell'apiario, per la lavorazione, il confezionamento e
la conservazione dei prodotti dell'apicoltura”
Azione B: “Lotta contro gli aggressori e le malattie dell’alveare, in particolare la varroasi”
Azione E: “Misure di sostegno per il ripopolamento del patrimonio apicolo dell’Unione”
Come partecipare
Le domande volte ad ottenere i benefici vanno formulate esclusivamente utilizzando il modello, così come predisposto dall’Organismo Pagatore – Agenzia nazionale per le Erogazioni in Agricoltura (O.P. AGEA), scaricabile dal sito internet www.sian.it.
Ai fini dell’ammissibilità ai contributi previsti dal presente bando ogni richiedente deve necessariamente, al momento della presentazione della domanda di contributo, essere già registrato con un proprio fascicolo aziendale nel portale SIAN, pena la irricevibilità della domanda di contributo.
Le domande vanno presentate entro il 14 gennaio 2022tramite accesso alla Piattaforma online della Regione Umbria
Per conoscere i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda, consulta il testo del bando integrale.
Tutto quello che devi sapere riguardo al Bando Apicoltura della Regione Lombardia Chi può partecipare? Chi può beneficiare di questo bando per apicoltori sono titolari di partita IVA e con un numero complessivo minimo di 40 alveari per le aziende con sede legale in comuni ricadenti nelle aree Svantaggiate di Montagna, e di 60 alveari per le aziende con sede legale negli altri territori, con riferimento all’anagrafe apistica, censimento 2021; con fascicolo aziendale aperto/aggiornato in Sis.Co. Cosa comprende? Le misure finanziate nel bando per apicoltori in Lombardia sono: - Azione B 3 Arnie con fondo a rete contributo 60% iva esclusa Spese per l’acquisto di arnie con fondo a rete, comprensive di relativi accessori, fino ad un massimo di 100 €/arnia. Contributo pari al 60%della spesa ammessa con spesa minima ammissibile € 2.000 e spesa massima ammissibile € 10.000. - C2 Attrezzature per il nomadismo con contributo 50% iva esclusa Spese per l’acquisto di macchine per la movimentazione degli alveari (muletti, motocarriole, bancali o gabbie per il nomadismo apistico, gru, cassoni scarrabili, sponde idrauliche); il costo di installazione di gru, cassoni scarrabili e sponde idrauliche, e relative spese di collaudo quando previste; sistemi per il monitoraggio (tra cui anche i nostri dispositivi di ultima generazione, GPS, GPS + SENSORI, BILANCIA) e la gestione telematica degli alveari, comprensivo del software applicativo (sono esclusi l’acquisto di elaboratori elettronici, palmari etc.). Contributo pari al 50% della spesa ammessa con spesa minima ammissibile € 2.000e spesa massima ammissibile € 16.000. Come deve essere presentata la domanda? Le domande di contributo devono essere presentate unicamente per via telematica tramite la compilazione della domanda informatizzata su SisCo e si ha tempo fino al 20 Gennaio 2022. Qui maggiori informazioni. |
DOMANDA
Il presente bando ha l'obiettivo principale di andare a finanziare il programma apistico regionale pugliese. Sono stati stanziati fondi pari a 92.766,03 euro, al fine di migliorare le condizioni di produzione e di commercializzazione dei prodotti dell'apicoltura. Il tutto sempre nel rispetto della tutela dell’ambiente e della salute dei consumatori.
Le spese finanziabili attivate per tale campagna sono:
Scadenza: 15 marzo 2021
BENEFICIARI
Possono presentare la domanda:
FINALITA’
Gli interventi sono orientati ad incrementare il reddito degli apicoltori attraverso la riduzione dei costi di produzione, nonché a favorire il raggiungimento di uno standard qualitativo alto del miele e della sua caratterizzazione. In questo modo, si avrà la possibilità di migliorare il più possibile il settore apistico nella regione pugliese.
Il modello di domanda per partecipare al bando deve essere scaricato e stampato dal portale www.sian.it e deve essere inviato all'indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC): [email protected], entro e non oltre le ore 23,59 del 15 marzo 2021.
Tutti i documenti in formato *.pdf allegati alla PEC, inclusa la domanda di aiuto, dovranno essere firmati digitalmente dal richiedente, ovvero dal legale rappresentante della ditta richiedente.
Qui trovi il link al bando pubblicato
DOMANDA
La Provincia di Bolzano ha ricevuto dall'Unione Europea 161.039 euro di contributi per il sostegno all'apicoltura. Gli interessati possono presentare la propria domanda presso l’Assessorato all’agricoltura di Bolzano o presso gli Uffici provinciali per l’agricoltura di Brunico, Bressanone, Merano e Silandro.
Per richiedere le sovvenzioni deve essere utilizzato un modulo appositamente creato il quale viene rilasciato dagli uffici, dopo aver presentato la relativa domanda.
Scadenza: 15 febbraio 2021
BENEFICIARI
Possono presentare la domanda i consorzi di apicoltori con sede in Alto Adige, a cui appartengano almeno il 40% delle aziende a livello provinciale.Viene finanziata l’organizzazione di eventi e corsi di formazione e aggiornamento per apicoltori ed esperti di api.
Inoltre, le associazioni possono richiedere l’acquisto di alveari, di farmaci per combattere le malattie della colonia di api e di attrezzature per l'apicoltura, tra cui bilance e sistemi di antifurto GPS. Le linee guida approvate forniscono anche finanziamenti per i controlli di qualità sui prodotti dell’apicoltura, a tal proposito i nostri sistemi di GPS forniscono informazioni sia sullo stato di salute delle api sia dati sulla produzione e sul consumo delle scorte.
FINALITA’
Il contributo europeo ha lo scopo principale di sostenere l'apicoltura nella provincia di Bolzano. I costi sono coperti per il 50% dal Fondo nazionale di rotazione e per il 50% dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA). I decreti del ministero prevedono, tra l'altro, che le regioni e le province autonome stabiliscano criteri aggiuntivi per l'applicazione dei sottoprogrammi. Queste linee guida sono state ora adottate dalla Giunta provinciale.
Qui puoi trovare più informazioni a riguardo
DOMANDA
La Camera di Commercio di Treviso - Belluno, tramite l'ufficio Servizi CSR Ambiente, bandisce la seconda edizione del Concorso. Esso è rivolto alle imprese delle province di Treviso e Belluno per accogliere e premiare i migliori interventi innovativi, i progetti e/o i prodotti che contribuiscono all'attuazione dei 17 obiettivi dell'Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Il Premio si divide in tre categorie in concorso:
Ciascun premio ha un valore di 5.000,00 euro, da assegnare ai primi tre progetti classificati.
Scadenza: 1 marzo 2021 (ore 12.30)
BENEFICIARI
Possono partecipare al concorso:
FINALITA’
Il Premio ha lo scopo di valorizzare le imprese che attraverso soluzioni innovative stanno contribuendo a generare valore, benessere sociale e benefici per l'ambiente. Il premio sarà assegnato da una apposita Commissione di valutazione e dovrà essere utilizzato per proseguire il processo di miglioramento o altri eventuali interventi volti all'implementazione di azioni, progetti e/o innovazioni finalizzate alla sostenibilità.
La Commissione di valutazione potrà decidere di assegnare i tre premi disponibili secondo dei punteggi ottenuti nella graduatoria, indipendentemente dalla categoria di appartenenza.
Non verranno accettate istanze di partecipazione riguardanti progetti che hanno già concorso alla prima edizione del Premio.
Le domande devono essere presentate entro la data di scadenza, corredata dalla documentazione specificata e integrata nel bando, e deve essere inviata tramite PEC a [email protected].
Inoltre, è possibile consultare il portale www.impreseresponsabili.tvbl.it per ulteriori informazioni.
Qui trovi il link al bando pubblicato
DOMANDA
La giunta regionale ligure, su proposta del vicepresidente Alessandro Piana, ha aperto un bando per sostenere il settore dell’apicoltura. Sono stati stanziati nel complesso 76 mila euro i quali andranno a sostenere gli apicoltori per l’acquisto di arnie, presidi sanitari, api regine, sciami ed attrezzature per l’apicoltura (antifurti, bilance, smielatori).
Scadenza: 6 Marzo 2021.
BENEFICIARI
Possono partecipare:
FINALITA’
Il bando, previsto dall'OCM miele, ha il fine principale di richiedere contributi per migliorare il più possibile le condizioni di lavoro di tutti gli apicoltori, anche nell’ottica di un incremento della qualità delle produzioni aziendali, con una disponibilità totale di 75.959,28 euro.
Il finanziamento copre il 50% per l'acquisto di attrezzature e il 60% della spesa per l'acquisto di arnie e con fondo a rete e di api. Il contributo minimo richiedibile è di 300 euro.
Riguardo alle attrezzature è possibile acquistare smielatori, maturatori e carriole per il trasporto delle arnie, ma anche i nostri sistemi GPS antifurto e le nostre bilance per gestire nel modo migliore i relativi apiari. Inoltre, i nostri dispositivi di monitoraggio, oltre ad ottenere informazioni sullo stato della colonia, permettono anche di ottenere importanti dati sulla produzione e sul consumo delle scorte.
Il materiale acquistato deve rimanere in azienda per almeno un anno per le api, per cinque anni per le arnie e per almeno dieci anni per i macchinari.
Le domande, compilate sul modulo scaricabile sul sito del Sian (seguendo il seguente percorso: Utilità >> Download >> Download Modulistica >> Scarico Modulistica domanda di premio del miele), devono essere consegnate a mano alla Regione Liguria - Settore politiche agricole e della pesca (via Fieschi 15 - 16121 - Genova) oppure inviate tramite PEC all'indirizzo [email protected] e per conoscenza alla casella [email protected], entro le ore 23.59 del giorno di scadenza del bando.