A caccia di arnie: come la tecnologia tutela gli apicoltori

L’apicoltura è un lavoro delicato, che richiede pazienza e passione. Le soddisfazioni sono poi tante, basti pensare al delizioso miele da poter gustare nonché rivendere. Ma per gli apicoltori la minaccia di vedersi derubati delle arnie è ormai reale e non può più essere sottovalutata. La FAI – Federazione Apicoltori Italiani ha stimato che la perdita economica in caso di furto è di almeno 5 milioni di Euro, tenendo conto del prezzo di mercato dell’arnia e della mancata vendita di miele, polline, pappa reale e propoli. A ciò va aggiunto il danno morale del vedersi privati di un lavoro che ha richiesto grandi forzi e sacrifici.

La collocazione delle arnie in campagna e quindi in luoghi isolati permette ai ladri di agire indisturbati, i quali si recano solitamente di notte nei pressi degli apiari e caricano su un furgone tutto ciò che riescono a prendere. Si sospetta esista un vero e proprio mercato nero dove rivendere il miele recuperato illecitamente; spesso le api derubate vengono addirittura impiegate per l’impollinazione di frutteti.

Gli apicoltori cercano quindi sempre i metodi migliori per contrastare questo triste fenomeno. Trappole, telecamere, recinzioni e cancelli sono però molto costosi, e ormai i malintenzionati sono pronti ad aggirare senza fatica questi sistemi. La tecnologia però ha fatto passi da gigante anche in questo settore: esistono dispositivi che permettono di misurare il peso delle arnie e il volo delle api, così da poter monitorare lo stato delle arnie direttamente da computer o smartphone e accorgersi di eventuali anomalie. Purtroppo però questi sistemi sono spesso visibili anche al ladro, e pongono un ulteriore interrogativo: una volta che l’apicoltore si è accorto del furto, come può porvi rimedio? La soluzione definitiva sembra quindi essere quella di piccoli antifurti GPS, installati direttamente all’interno del telaio dell’arnia, perciò invisibili e innocui per le api. Qualora un malintenzionato rubasse un’arnia con antifurto, l’apicoltore potrebbe seguirne i movimenti dal cellulare grazie al sistema di geolocalizzazione integrato che gli permette così di recuperare ciò che è di sua proprietà. Per assicurare una protezione 24 ore su 24, i più avanzati antifurto GPS utilizzano SIM multioperatore che assicurano una copertura costante: un espediente efficace, invisibile e a prova di ladro.

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