DOMANDA

Il presente bando ha l'obiettivo principale di andare a finanziare il programma apistico regionale pugliese. Sono stati stanziati fondi pari a 92.766,03 euro, al fine di migliorare le condizioni di produzione e di commercializzazione dei prodotti dell'apicoltura. Il tutto sempre nel rispetto della tutela dell’ambiente e della salute dei consumatori.

Le spese finanziabili attivate per tale campagna sono:

  • Assistenza tecnica e formazione degli apicoltori e delle aziende, attraverso corsi di formazione e aggiornamento.
  • Lotta alla varroasi, agli aggressori e alle malattie dell’alveare, per favorire lo sviluppo produttivo delle aziende apistiche attraverso l’acquisto di arnie.
  • Misure di sostegno per il ripopolamento del patrimonio apistico, tramite l’acquisto di api regine appartenenti alla razza Apis mellifera ligustica.
  • Collaborazione con organismi specializzati nei programmi di ricerca, per migliorare la qualità dei prodotti legati all'apicoltura.

Scadenza: 15 marzo 2021

BENEFICIARI

Possono presentare la domanda:

  • Università e Istituzioni di ricerca scientifica operanti nel settore apistico, aventi fascicolo aziendale attivo nel portale SIAN alla data di presentazione della domanda di aiuto.
  • Associazioni di primo grado di apicoltori costituite con atto notarile, aventi sede legale nella regione Puglia e fascicolo aziendale attivo nel portale SIAN alla data di presentazione della domanda di aiuto.
  • Apicoltori (imprese individuali, società, cooperative) con sede legale nel territorio della regione Puglia, che alla data di presentazione della domanda risultano in regola con gli obblighi di identificazione e registrazione degli apiari e degli alveari.

FINALITA’

Gli interventi sono orientati ad incrementare il reddito degli apicoltori attraverso la riduzione dei costi di produzione, nonché a favorire il raggiungimento di uno standard qualitativo alto del miele e della sua caratterizzazione. In questo modo, si avrà la possibilità di migliorare il più possibile il settore apistico nella regione pugliese.

Il modello di domanda per partecipare al bando deve essere scaricato e stampato dal portale www.sian.it e deve essere inviato all'indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC): [email protected], entro e non oltre le ore 23,59 del 15 marzo 2021.

Tutti i documenti in formato *.pdf allegati alla PEC, inclusa la domanda di aiuto, dovranno essere firmati digitalmente dal richiedente, ovvero dal legale rappresentante della ditta richiedente.

Qui trovi il link al bando pubblicato

DOMANDA

La Provincia di Bolzano ha ricevuto dall'Unione Europea 161.039 euro di contributi per il sostegno all'apicoltura. Gli interessati possono presentare la propria domanda presso l’Assessorato all’agricoltura di Bolzano o presso gli Uffici provinciali per l’agricoltura di Brunico, Bressanone, Merano e Silandro.

Per richiedere le sovvenzioni deve essere utilizzato un modulo appositamente creato il quale viene rilasciato dagli uffici, dopo aver presentato la relativa domanda.

Scadenza: 15 febbraio 2021

BENEFICIARI

Possono presentare la domanda i consorzi di apicoltori con sede in Alto Adige, a cui appartengano almeno il 40% delle aziende a livello provinciale.Viene finanziata l’organizzazione di eventi e corsi di formazione e aggiornamento per apicoltori ed esperti di api.

Inoltre, le associazioni possono richiedere l’acquisto di alveari, di farmaci per combattere le malattie della colonia di api e di attrezzature per l'apicoltura, tra cui bilance e sistemi di antifurto GPS. Le linee guida approvate forniscono anche finanziamenti per i controlli di qualità sui prodotti dell’apicoltura, a tal proposito i nostri sistemi di GPS forniscono informazioni sia sullo stato di salute delle api sia dati sulla produzione e sul consumo delle scorte.

FINALITA’

Il contributo europeo ha lo scopo principale di sostenere l'apicoltura nella provincia di Bolzano. I costi sono coperti per il 50% dal Fondo nazionale di rotazione e per il 50% dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA). I decreti del ministero prevedono, tra l'altro, che le regioni e le province autonome stabiliscano criteri aggiuntivi per l'applicazione dei sottoprogrammi. Queste linee guida sono state ora adottate dalla Giunta provinciale.

Qui puoi trovare più informazioni a riguardo

DOMANDA

La Camera di Commercio di Treviso - Belluno, tramite l'ufficio Servizi CSR Ambiente, bandisce la seconda edizione del Concorso. Esso è rivolto alle imprese delle province di Treviso e Belluno per accogliere e premiare i migliori interventi innovativi, i progetti e/o i prodotti che contribuiscono all'attuazione dei 17 obiettivi dell'Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Il Premio si divide in tre categorie in concorso:

  • Innovazione sostenibile ambientale;
  • Innovazione sostenibile sociale;
  • Innovazione sostenibile economica

Ciascun premio ha un valore di 5.000,00 euro, da assegnare ai primi tre progetti classificati.

Scadenza: 1 marzo 2021 (ore 12.30)

BENEFICIARI

Possono partecipare al concorso:

  • Le imprese, di qualsiasi settore, dimensione e forma giuridica, aventi sede nelle province di Treviso e Belluno.
  • Le cooperative sociali già iscritte al Registro delle Imprese, aventi sede nelle province di Treviso e di Belluno.

FINALITA’

Il Premio ha lo scopo di valorizzare le imprese che attraverso soluzioni innovative stanno contribuendo a generare valore, benessere sociale e benefici per l'ambiente. Il premio sarà assegnato da una apposita Commissione di valutazione e dovrà essere utilizzato per proseguire il processo di miglioramento o altri eventuali interventi volti all'implementazione di azioni, progetti e/o innovazioni finalizzate alla sostenibilità.

La Commissione di valutazione potrà decidere di assegnare i tre premi disponibili secondo dei punteggi ottenuti nella graduatoria, indipendentemente dalla categoria di appartenenza.

Non verranno accettate istanze di partecipazione riguardanti progetti che hanno già concorso alla prima edizione del Premio.

Le domande devono essere presentate entro la data di scadenza, corredata dalla documentazione specificata e integrata nel bando, e deve essere inviata tramite PEC a [email protected].

Inoltre, è possibile consultare il portale www.impreseresponsabili.tvbl.it per ulteriori informazioni.

Qui trovi il link al bando pubblicato

DOMANDA

La giunta regionale ligure, su proposta del vicepresidente Alessandro Piana, ha aperto un bando per sostenere il settore dell’apicoltura. Sono stati stanziati nel complesso 76 mila euro i quali andranno a sostenere gli apicoltori per l’acquisto di arnie, presidi sanitari, api regine, sciami ed attrezzature per l’apicoltura (antifurti, bilance, smielatori).

Scadenza: 6 Marzo 2021.

BENEFICIARI

Possono partecipare:

  • Gli apicoltori singoli, con o senza partita Iva e con almeno venti alveari regolarmente denunciati. Per apicoltori singoli si intendono sia gli imprenditori apistici sia gli apicoltori professionisti (singoli o associati in forme cooperative), iscritti all’anagrafe apistica nazionale e con un codice riferito alla Regione Liguria.
  • Le associazioni di apicoltori costituiti con atto pubblico e con disponibilità di una sede in Liguria.
  • Enti e istituti di ricerca (per le azioni di ricerca e lotta ai nemici degli alveari, verrà data priorità ai lavori per il controllo della Vespa Velutina).

FINALITA’

Il bando, previsto dall'OCM miele, ha il fine principale di richiedere contributi per migliorare il più possibile le condizioni di lavoro di tutti gli apicoltori, anche nell’ottica di un incremento della qualità delle produzioni aziendali, con una disponibilità totale di 75.959,28 euro.

Il finanziamento copre il 50% per l'acquisto di attrezzature e il 60% della spesa per l'acquisto di arnie e con fondo a rete e di api. Il contributo minimo richiedibile è di 300 euro.

Riguardo alle attrezzature è possibile acquistare smielatori, maturatori e carriole per il trasporto delle arnie, ma anche i nostri sistemi GPS antifurto e le nostre bilance per gestire nel modo migliore i relativi apiari. Inoltre, i nostri dispositivi di monitoraggio, oltre ad ottenere informazioni sullo stato della colonia, permettono anche di ottenere importanti dati sulla produzione e sul consumo delle scorte.

Il materiale acquistato deve rimanere in azienda per almeno un anno per le api, per cinque anni per le arnie e per almeno dieci anni per i macchinari.

Le domande, compilate sul modulo scaricabile sul sito del Sian (seguendo il seguente percorso: Utilità >> Download >> Download Modulistica >> Scarico Modulistica domanda di premio del miele), devono essere consegnate a mano alla Regione Liguria - Settore politiche agricole e della pesca (via Fieschi 15 - 16121 - Genova) oppure inviate tramite PEC all'indirizzo [email protected] e per conoscenza alla casella [email protected], entro le ore 23.59 del giorno di scadenza del bando.

Qui trovi il link al bando pubblicato

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